Il 14 dicembre 2024 ha segnato l’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada, una riforma significativa che ha generato un ampio dibattito tra automobilisti, associazioni e istituzioni.
Approvato con 83 voti favorevoli e 47 contrari, questo codice è stato fortemente voluto dal Governo, in particolare dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Nonostante le numerose proposte di modifica, tutti i 350 emendamenti sono stati respinti, portando a una legislazione che mira a rendere le strade italiane più sicure. Tra le questioni più rilevanti, l’assunzione di alcolici prima di mettersi al volante è al centro dell’attenzione, riflettendo le crescenti preoccupazioni per la sicurezza stradale e l’alto numero di incidenti correlati all’alcol.
Il Nuovo Codice della Strada rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza sulle strade italiane. È cruciale che ogni conducente prenda coscienza dei rischi legati all’assunzione di alcol e sostanze, impegnandosi a rispettare le norme per il bene proprio e degli altri.
Le nuove sanzioni per la guida in stato di ebbrezza
Il Nuovo Codice della Strada introduce sanzioni più severe per chi guida dopo aver bevuto. Le principali disposizioni prevedono:
- Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: multa da 573 a 2170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: sanzione fino a 3200 euro, possibile detenzione fino a sei mesi e sospensione della patente fino a un anno.
- Tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro: sanzioni fino a 6000 euro e sospensione della patente fino a due anni.
Una novità importante è l’introduzione di un alert sulla patente per chi supera il tasso alcolemico di 0,8 grammi per litro. Questo codice obbliga l’uso di un dispositivo chiamato “alcolock”, che impedisce l’avviamento del veicolo se il tasso alcolemico è superiore a zero. Inoltre, chi ha un tasso alcolemico superiore a questo limite non può assumere alcol prima di mettersi al volante. Questa misura si applica anche ai neopatentati, che devono rispettare un tasso alcolico zero da tre anni.
Ma quanto è possibile bere prima di mettersi alla guida senza rischiare sanzioni? È importante notare che anche un tasso di 0,5 grammi per litro può avere effetti negativi sulla capacità di guida, come euforia e perdita di concentrazione. In media, per raggiungere questo livello:
- Due bicchieri di vino a stomaco vuoto possono portare a un tasso di 0,5.
- Con lo stomaco pieno, si potrebbe arrivare a un terzo bicchiere.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che ogni persona metabolizza l’alcol in modo diverso, influenzato da fattori come peso, sesso, tipo di bevanda e stato di salute.
Rischi legati alla guida in stato di ebbrezza
La guida sotto l’effetto dell’alcol comporta rischi significativi. Le statistiche dimostrano che una percentuale elevata di incidenti stradali è causata da conducenti in stato di ebbrezza. L’alcol altera le capacità motorie, la coordinazione e il tempo di reazione, aumentando notevolmente la probabilità di incidenti. Pertanto, anche se è teoricamente possibile consumare una certa quantità di alcol senza superare i limiti legali, la regola numero uno rimane quella di non bere affatto prima di guidare.