
Arriva l'assegno mensile per chi ha problemi alla tiroide (happyblog.it)
Le patologie della tiroide possono comportare il riconoscimento di un’invalidità civile dall’Inps, con un assegno mensile.
Le malattie della tiroide sono condizioni che possono influenzare profondamente la vita quotidiana di chi ne è colpito. Recentemente, si è fatto un gran parlare del “bonus tiroide”, un termine informale che si riferisce a un contributo economico erogato dall’INPS.
Il riconoscimento dell’invalidità civile a causa di patologie legate a questa ghiandola. Ma di cosa si tratta esattamente? Chi ha diritto a riceverlo e quali sono le procedure da seguire? Questo articolo si propone di chiarire questi aspetti fondamentali.
Cos’è la tiroide e quali malattie può causare?
La tiroide è una ghiandola fondamentale per il nostro organismo, responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo e altre funzioni vitali. Le disfunzioni tiroidee possono dar luogo a diverse patologie, tra cui:
- Ipotiroidismo: ridotta produzione di ormoni, con sintomi come affaticamento e aumento di peso.
- Ipertiroidismo: eccesso di ormoni tiroidei, che provoca perdita di peso e ansia.
- Gozzo: ingrossamento della tiroide, spesso causato da carenza di iodio.
- Carcinoma tiroideo: forma di cancro che colpisce la tiroide, con vari tipi e gravità.
- Asportazione della ghiandola tiroidea: necessaria in caso di malattie gravi o tumori.
L’INPS eroga un contributo economico a chi soffre di malattie tiroidee e ha un’invalidità civile superiore al 74%. Per ottenere questo riconoscimento, è necessario:
- Sottoporsi a una valutazione da parte della Commissione medica dell’INPS.
- Dimostrare come la malattia influisce sulla vita quotidiana e sulla capacità lavorativa.

L’importo dell’assegno mensile varia in base alla percentuale di invalidità riconosciuta, oscillando da 286 euro (74% di invalidità) fino a un massimo di 550 euro (100% di invalidità). Questi aiuti possono rivelarsi cruciali per le persone che affrontano gravi limitazioni a causa di problemi tiroidei.
Requisiti reddituali e procedura per richiedere l’assegno
Per accedere al bonus, oltre al riconoscimento dell’invalidità, è fondamentale rispettare determinati requisiti reddituali stabiliti dall’INPS. Le soglie di reddito variano in base alla composizione del nucleo familiare. È consigliabile consultare il sito dell’INPS o un esperto per informazioni aggiornate.
La procedura per richiedere l’assegno di invalidità civile può essere semplificata seguendo questi passaggi:
- Visita Medica: Consultare un medico specialista per valutare la funzionalità tiroidea.
- Certificato medico: Ottenere un certificato medico che attesti la malattia e il grado di invalidità.
- Registrazione online: Il certificato deve essere registrato sul portale dell’INPS dal medico di base.
- Presentazione della domanda: Procedere con la domanda di invalidità civile all’INPS, online o tramite un patronato.
- Attesa della valutazione: Attendere la convocazione per la visita della Commissione medica.
Diritti aggiuntivi per i beneficiari
Oltre all’assegno mensile, le persone con invalidità civile riconosciuta possono accedere a una serie di vantaggi, come permessi mensili e congedi straordinari per assistenza. Questi diritti sono essenziali per garantire un supporto adeguato a chi vive con gravi limitazioni.
Il riconoscimento dell’invalidità civile per le malattie della tiroide è un passo importante per tutelare i diritti delle persone affette. Sebbene il termine “bonus” possa sembrare fuorviante, è importante capire che si tratta di un supporto economico fondamentale per chi affronta difficoltà quotidiane. È cruciale informarsi sui requisiti e le procedure, e, se necessario, cercare assistenza da professionisti del settore per navigare al meglio nel processo di richiesta.